LE
FOTOCAMERE CON LE QUALI HO LAVORATO |
▼ |
(La mia storia,
solo fotografica) |
|
Dal 1975 al 1990 circa, ho utilizzato queste
fotocamere, oltre |
ad altre attrezzature: ingranditori,
reprocamera, bromografi, |
tavoli luminosi, banco termostato, lampade,
flash, accessori |
da sala di posa piuttosto, che camera oscura,
esposimetri, |
telecomandi, le prime fotocellule ed altro che
ora non |
ricordo. La maggior parte di queste macchine
fotografiche |
le ho acquistate, altre mi erano date in
uso dove ho lavorato |
o collaborato. |
Quello che intendo dire è: certo dalla
fotografia per hobby |
sono passato alla fotografia industriale, con
a disposizione |
materiali che molti amatori non hanno, però
molte mie |
"opere" (mi piace chiamarle cosi, vanitoso!) sono state |
realizzate anche senza la macchina
fotografica. |
Del resto, il foro stenopeico non l'ho
inventato io! Basta un |
po' di fantasia. |
Per farvi un esempio, fra le macchine che vedete la Lubitel 2 |
costava poche migliaia di lire ed era di plastica.
Mi è stata |
regalata, da nuova, da un amico fotografo, perché non
si |
chiudeva bene (era scheggiata) e, con un po' di colla, ha
fatto |
delle ottime fotografie. Ne parlavamo nei circoli
fotografici, |
quando qualche "fanatico", la prima cosa che faceva era |
domandare con che macchina avevi fatto la foto e,
con che |
obbiettivo, prima ancora che guardarla ed, eventualmente, |
esaminarne il messaggio (qualora ve ne fosse),ostentando che
|
lui possedeva l'Hasselblad. |
Anch'io ho posseduto un Hasselblad 500 C, (la Rolls Roice |
delle fotocamere), ma per poco tempo. Era già
troppo costosa |
allora, soprattutto gli obbiettivi. Di lei mi
è rimasto
solo un |
bellissimo libro: il manuale. |
Altra macchina che mi è passata tra le mani
era una "Seagul" |
reflex, semi distrutta, della quale non sono
riuscito a trovare |
nessuna informazione, forse era cinese. Con
essa ho fatto
|
qualche foto, passava luce da ogni parte. Poi l'abbiamo
|
smontata e l'ho utilizzata per quel foto-gramma dove racconto, |
scherzosamente, di aver distrutto una NIKON. In realtà è |
presente anche lei, ma solo per lasciare la
sagoma del corpo. |
Gli ingranaggi sono del "defunto gabbiano",
piccola licenza, |
pardon, bugia poetica. La NIKON credo che fosse una F1 e sta |
bene ancora penso. |
Attualmente posseggo ancora una NIKON FG e due MAMIYA |
M645 (4,5x6), una motorizzata, con pentaprisma
elettronico AE, |
parecchi obbiettivi, sia sekor che
nikkor, con adattatori per |
poterli intercambiare sui tre corpi, un
ingranditore, quattro |
proiettori per diapositive e, parecchi altri
accessori, ma non |
fotografo più dagli anni 90. |
|
E, per finire, se siete arrivati fino a
questo punto, vi dirò le mie: |
|
CONCLUSIONI E RIFLESSIONI |
|
Nel 1985 circa, ho cambiato lavoro ed avendo
fatto un corso di |
"Autocad" ho iniziato, a 40 anni, ad occuparmi
di progettazione |
computerizzata, ero già appassionato di
grafica e, di lì ad |
utilizzare sempre di più il P.C., abbandonando la
reflex, il passo |
è stato breve. |
Non voglio essere retorico però, le elaborazioni che ai miei |
tempi si facevano in camera oscura, oggi non hanno più senso. |
Per fare una solarizzazione si doveva fare prendere luce alla |
pellicola durante lo sviluppo e, fare una serie di tentativi. Oggi |
si premono due tasti e il gioco è fatto. |
Quindi la soddisfazione che si provava un tempo va a farsi |
benedire! |
Inoltre, con una fotocamera digitale, che ho usato ma non |
ancora acquistato (perchè o NIKON o niente), se sbagli una foto |
con il computer la correggi, sia nell'esposizione che |
nell'inquadratura e, non sprechi nemmeno
pellicola. A volte noi |
per una foto facevamo 5 scatti. In un viaggio
per un "reportage" |
anche amatoriale, facevamo 300 scatti, per
selezionarne 50. |
Certo i "puristi" sostengono che una buona
diapositiva ha una |
risoluzione migliore di un'immagine vista su
un monitor LCD o, |
peggio ancora, su un TV casalingo. Ma vi
ricordate le proiezioni |
di diapositive magari in dissolvenza e
sonorizzate? Quanti cavi, |
centraline, cavalletti e, se cadeva un
caricatore? Non vi è mai |
successo? Beati voi! A me sì. |
Secondo me questi non sanno usare un
computer! |
Scherzi a parte, un po' di nostalgia la provo
anch'io, per quelle |
nottate d'estate (in mutande e
canottiera, rovesciandomi |
addosso il fissaggio o lo
sviluppo) passate in camera oscura ad |
inventare elaborazioni o
esperimenti per poi scoprire sui "testi |
sacri" che
Man Ray,
Luigi Veronesi,
o
Paolo Gioli
li avevano |
fatti molti anni prima. |
Ora le tre di notte le faccio
ancora, perchè da buon vecchio |
dormo poco, ma le passo facendo
DVD di animazioni e, mi |
diverto parecchio. |
Ora chiudo perché è
quasi mattina e non vorrei diventare |
anche uno scrittore (meno
male che non ne sono capace). |
Ciao |